giovedì 21 aprile 2011

venerdì 15 aprile 2011

Testimonianza di un'infermiera


In Italia non ci rendiamo veramente conto di quello che sta succedendo nelle zone
più colpite dal terremoto in Giappone.
Leggete la testimonianza di un'infermiera che lavora nel nord del Giappone:
IL DIARIO DI UN'INFERMIERA DAL GIAPPONE

Italia


Scrivo qui sotto una mail che mi ha inviato yuko:


Ciao Simona,
ieri ho incontrato T. il quale mi ha detto che le notizie trasmesse sul
Giappone in italia sono veramente grossolane.
Sono quasi bugiardi.

Poi ho sentito una cosa:
Quando c'era il terremoto, le ambasciate
italiana e francese hanno dato le istruzioni di rifugio a i popoli
che abitano nella parte nord giappone includendo Tokyo.
Il governo francese ha offerto un volo per tornare in Francia gratis
con Air France.
Invece ALITALIA ha rincarato il prezzo del volo approfittando!
Un volo per l’Italia costa generalmente circa 1400 euro pero'
in quel momento ha aumentato il biglietto a 6000 euro!!
Incredibile.
Gli italiani che volevano tornare in Italia non potevano comprare il
biglietto e sono scappati ad Osaka o ad Hong Kong.

Mi dispiace molto e mi arrabbio con i media italiani e il governo italiano.

Gli italiani che sanno la verita' e che sono saggi devono divulgare questo fatto.

ciao
yuko che non ci poteva credere

Una donna sempre incinta


Io ho un problema,
tutti pensano sempre che sono incinta.
E' vero ho un po' di pancia, non sono proprio una donna smilza,
ma non penso che dipenda dalla pancia, è qualcos'altro
che non so spiegare.
Spesso mi capita che qualcuno mi guardi con uno sguardo
intenerito, e inizialmente penso "boh, forse gli piaccio" ma poi
dopo sempre arriva la solita frase "eeeh di quanti mesi è?"
Io mi imbarazzo e a volte dico "no no", ma a volte fingo, per farla finita
dico 4 mesi.
Mi fanno sedere sugli autobus.
Io vivo sempre come se fossi incinta.
Ma cosa vorrà dire?

venerdì 8 aprile 2011

Amici lunghi


La mia amica Yuko mi ha detto che in Giapponese la parola
CAPELLI significa AMICI LUNGHI.
Io amo questo popolo.